Benvenuti nel sito del Circolo 4 del Partito Democratico di Monza che opera nei quartieri di Triante, San Giuseppe e San Carlo di Monza e ha sede presso il Circolo Cattaneo in Viale Vittorio Veneto, 1. Nel sito potete trovare informazioni sulle nostre iniziative, sui nostri incontri e, ci auguriamo, alcuni argomenti e suggerimenti per riflettere insieme.

Strage di Nassirya, 5 anni dopo

ANSA.it del 12 novembre 2008



Segnalato da Marco Addivinola

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' doveroso ricordare questi ragazzi. E' un obbligo prima morale e poi politico quello di essere a fianco con la memoria a questi ragazzi che, al di là di quello che possiamo pensare (di male) sulla Guerra in Iraq sono eroi valorosi tanto quanto gli eroi che consideriamo come maestri del nostro pensiero.
Sono ragazzi del nostro SUD, dove le possibilità di riscatto sociale sono veramente poche. Molti ragazzi intravedono nell'esercito e nelle missioni pericolose quel qualcosa che possa garantire loro un futuro per le loro famiglie.
Qualche volta finisce così, ed è triste. Sono persone del Popolo, del nostro popolo, e quel tricolore che ricopriva le bare al triste ritorno, sono lacrime che non si asciugano per chi ama veramente questo paese, al di là di quello che possiamo pensare sulle missioni di Guerra.
Una parte della sinistra non ha capito che queste persone sono persone nostre, nostri fratelli, persone che possono provenire dal Sud piuttosto che da quartieri senza speranza.
Obama ci ha fatto capire che la speranza di riscatto sarà la ricetta dell'immediato futuro. Noi, anche come PD dobbiamo sempre stare con chi ha meno opportunità e lottare affinchè ne abbiano. Questo deve essere il nostro sogno.

Troppo spesso abbiamo lasciato alla destra commemorare queste cose, come se l'orgoglio nazionale fosse loro.
Io, come i miei amici e compagni del PD crediamo nei valori dell'Italia e non sputiamo come il Direttore (non chè amico del premier) del TG4 su persone come Roberto Saviano, per esempio.
Noi siamo quelli lì, con i ragazzi di Nassirya e con Saviano, con il sindacato serio e con con quello corrotto, con la legalità e non con il razzismo e il rigurgito Nazifascista.