Al Sindaco e all’Assessore competente
INTERPELLANZA
Titolo: A quando una completa comunicazione sulla riorganizzazione dei servizi sociali?
La riorganizzazione del comparto dei Servizi Sociali in atto in queste settimane sta producendo forti cambiamenti nell’assetto delle unità d’offerta precedentemente fruibili dai cittadini presso i presidi Circoscrizionali (ex Equipe, poi trasformate in Servizi Sociali Territoriali e di cui ad oggi non si conosce la nuova dizione). Infatti i servizi di Segretariato Sociale e di presa in carico professionale di situazioni di competenza del comparto venivano erogati presso le sedi dei Servizi Sociali Territoriali dislocati in ognuna delle 5 Circoscrizioni. Avendo riorganizzato il Settore che prevede ora una distribuzione di competenze degli operatori per aree di intervento (minori, anziani, adulti fragili, disabili over e under 18), le precedenti sedi pare risultino essere divenute le sedi di dette aree.
Ciò comporta che i cittadini (quelli più fragili nello specifico) e i soggetti pubblici e del privato sociale del territorio, che così spesso interagiscono con i Servizi Sociali Comunali, siano costretti a recuperare, mentre dovrebbe essere un loro diritto, le indicazioni, i riferimenti di operatori, recapiti, sedi, orari per poter richiedere le prestazioni di cui sopra o per segnalare casi complessi e spesso necessitanti di interventi di sostegno urgenti.
Mi risulta che ad oggi non esistano comunicazioni ufficiali al riguardo né rivolte alla cittadinanza né agli enti pubblici e privati del territorio. Mi risulta anche che ad una esplicita richiesta verbale da parte di un soggetto del Terzo Settore, peraltro coinvolto nel progetto di messa in rete dei punti di Accesso al Welfare, sia stato risposto che per avere tali informazioni è necessaria una richiesta scritta al Settore in questione.
In un’ottica di semplificazione delle procedure di accesso al Welfare, sulla quale tanto investimento l’Amministrazione Comunale sta facendo, e nell’auspicata e tanto richiesta collaborazione dei soggetti del territorio che si occupano di fragilità sociali soprattutto nelle situazioni di particolare complessità, non fornire un’adeguata e tempestiva informazione ed introdurre la prassi della richiesta scritta per ottenere indicazioni che riguardano uffici pubblici e che pubbliche dovrebbero essere per natura, pare un atteggiamento incongruo e controproducente. Tantomeno si spiega un tale atteggiamento da parte di un comparto e di un Assessorato normalmente così attenti alla comunicazione e così presenti sulla stampa cittadina.
Al riguardo, quindi, si chiede di illustrare
- per quale motivo non si sia ancora provveduto a pubblicizzare adeguatamente i nuovi riferimenti e recapiti dei Servizi Sociali
- quando e come si intende procedere al riguardo
Sempre nell’ottica di una trasparente e corretta comunicazione, si chiede il motivo del ritardo della consegna del testo del nuovo Piano di Zona 2009/2011 agli organismi istituzionali e del Terzo Settore della città che, dalla sua approvazione risalente alla fine del mese di marzo, attende di conoscere i contenuti della pianificazione degli interventi sociali per l’Ambito di cui Monza è capofila.
Bertola Cherubina - Gruppo Consiliare PD
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