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Il circolo 4 a Roma - 25 ottobre 2008
Pubblicato il venerdì 31 ottobre 2008 alle ore 19:19 | 0 commenti | |
Argomenti: Eventi |
Incontro Circolo 4 – 29 ottobre 2008
************************************
L’incontro è iniziato con l’intervento Di Fabio Maggioni che ha illustrato la legge e il piano programmatico (regolamento attuativo) della stessa relativamente ai tagli o, come più esplicitamente espresso nella legge, ESSENZIALIZZAZIONI che saranno effettuate sulla scuola e sull’università.
Si è dunque dibattuto su quanto sta accadendo nel mondo scuola e sulla mobilitazione in atto delle associazioni degli insegnanti, docenti e genitori.
Più volte è stato sottolineato che la legge non è una riforma ma concretizza esclusivamente tagli che sono chiaramente dettagliati all’interno del piano programmatico. A breve saranno inviati gli allegati.
Gazebo 8 novembre
Volantini da predisporre: Scuola e Legge elettorale per elezioni europe.
Marco Addivinola Coadiuvato da Corrado Guarnaccia predisporranno delle bozze di volantini per il gazebo dell’8 novembre.
Predisporre anche un volantino per il tesseramento.
Pubblicità per iniziativa gazebo:
Mariella Baldussi prepara una lettera da imbustare e distribuire presso i recapiti disponibile sulla base degli elettori delle primarie del 2007. Entro venerdì la lettera deve essere pronta e già da sabato potrà essere distribuita. Sono stati divisi gli indirizzi tra volontari che si occuperanno della distribuzione. Mariella invierà la lettera con le indicazioni delle zone da coprire e di come organizzarsi per le copie e l’imbustamento.
Corrado Guarnaccia informerà la segreteria dell’iniziativa del gazebo chiedendo di inserire l’iniziativa nel calendario del sito www.pdbrianza.it. Inoltre chiederà a Sergio Civati se c’è la possibilità di avere una pubblicità sulla stampa.
Claudio Rubini ha suggerito di accompagnare alla lettera anche delle telefonate per contattare i nominativi informandoli della iniziativa e invitandoli ad intervenire alle riunioni e magari tesserarsi.
Portavoce e suo sostituto temporaneo
A fronte della comunicazione del portavoce, Maria Grazia Grassi, di non poter partecipare attivamente per il mese di novembre alle attività politiche del Circolo 4, per evitare che il Circolo stesso rimanesse escluso dalle comunicazioni a Lei indirizzate da parte della segreteria cittadina e provinciale, i coordinatori hanno deciso di nominare un sostituto portavoce temporaneo nella persona di Corrado Guarnaccia.
Corrado Guarnaccia si farà carico di inviare opportuna comunicazione alle segreterie di Partito cittadino e provinciale
Tesseramento
Si rende noto che, come da nuove disposizioni della segreteria cittadina, è possibile tesserarsi a qualunque Circolo si desidera senza vincolo di tipo territoriale o di quartiere.
Sito del Circolo 4
E’ in fase di ultimazione il sito del Circolo 4 già pubblicato su internet ma non ancora del tutto completo di contenuti. Occorre trovare uno slogan efficace da inserire nella home page: siamo tutti invitati a fare una proposta.
Il prossimo incontro è fissato per mercoledì 5 novembre h 21.00 presso la Sede di Via V. Veneto, 1
L’incontro è iniziato con l’intervento Di Fabio Maggioni che ha illustrato la legge e il piano programmatico (regolamento attuativo) della stessa relativamente ai tagli o, come più esplicitamente espresso nella legge, ESSENZIALIZZAZIONI che saranno effettuate sulla scuola e sull’università.
Si è dunque dibattuto su quanto sta accadendo nel mondo scuola e sulla mobilitazione in atto delle associazioni degli insegnanti, docenti e genitori.
Più volte è stato sottolineato che la legge non è una riforma ma concretizza esclusivamente tagli che sono chiaramente dettagliati all’interno del piano programmatico. A breve saranno inviati gli allegati.
Gazebo 8 novembre
Volantini da predisporre: Scuola e Legge elettorale per elezioni europe.
Marco Addivinola Coadiuvato da Corrado Guarnaccia predisporranno delle bozze di volantini per il gazebo dell’8 novembre.
Predisporre anche un volantino per il tesseramento.
Pubblicità per iniziativa gazebo:
Mariella Baldussi prepara una lettera da imbustare e distribuire presso i recapiti disponibile sulla base degli elettori delle primarie del 2007. Entro venerdì la lettera deve essere pronta e già da sabato potrà essere distribuita. Sono stati divisi gli indirizzi tra volontari che si occuperanno della distribuzione. Mariella invierà la lettera con le indicazioni delle zone da coprire e di come organizzarsi per le copie e l’imbustamento.
Corrado Guarnaccia informerà la segreteria dell’iniziativa del gazebo chiedendo di inserire l’iniziativa nel calendario del sito www.pdbrianza.it. Inoltre chiederà a Sergio Civati se c’è la possibilità di avere una pubblicità sulla stampa.
Claudio Rubini ha suggerito di accompagnare alla lettera anche delle telefonate per contattare i nominativi informandoli della iniziativa e invitandoli ad intervenire alle riunioni e magari tesserarsi.
Portavoce e suo sostituto temporaneo
A fronte della comunicazione del portavoce, Maria Grazia Grassi, di non poter partecipare attivamente per il mese di novembre alle attività politiche del Circolo 4, per evitare che il Circolo stesso rimanesse escluso dalle comunicazioni a Lei indirizzate da parte della segreteria cittadina e provinciale, i coordinatori hanno deciso di nominare un sostituto portavoce temporaneo nella persona di Corrado Guarnaccia.
Corrado Guarnaccia si farà carico di inviare opportuna comunicazione alle segreterie di Partito cittadino e provinciale
Tesseramento
Si rende noto che, come da nuove disposizioni della segreteria cittadina, è possibile tesserarsi a qualunque Circolo si desidera senza vincolo di tipo territoriale o di quartiere.
Sito del Circolo 4
E’ in fase di ultimazione il sito del Circolo 4 già pubblicato su internet ma non ancora del tutto completo di contenuti. Occorre trovare uno slogan efficace da inserire nella home page: siamo tutti invitati a fare una proposta.
Il prossimo incontro è fissato per mercoledì 5 novembre h 21.00 presso la Sede di Via V. Veneto, 1
Pubblicato il alle ore 18:58 | 0 commenti | |
Argomenti: Verbali di riunione |
Le mani sulla storia
Pubblicato il giovedì 30 ottobre 2008 alle ore 18:17 | 0 commenti | |
Argomenti: Il Circolo 4 segnala ... |
Dal Vietnam alla Mensa
Pubblicato il mercoledì 29 ottobre 2008 alle ore 15:12 | 0 commenti | |
Argomenti: Il Circolo 4 segnala ... |
Salva l'Italia. PD: manifestazione 25 ottobre 2008
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisici elit, sed eiusmod tempor incidunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquid ex ea commodi consequat. Quis aute iure reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint obcaecat cupiditat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum.
Pubblicato il lunedì 27 ottobre 2008 alle ore 23:05 | 0 commenti | |
Argomenti: Eventi |
La grave emarginazione non è riducibile ad una sola questione di cibo.
Intervento in Consiglio Comunale - 20 ottobre 2008
La stampa riferisce che da Milano diversi enti (pubblici e privati) segnalano un aumento della richiesta di aiuti alimentari da parte di fasce della popolazione “diverse” da quelle tradizionalmente appartenenti al mondo dell’emarginazione grave. Le dichiarazioni provengono dal vice direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti, in occasione della Giornata Mondiale della Lotta alla Povertà, celebrata il 17 ottobre scorso. Le sue dichiarazioni sono peraltro in piena linea con quanto evidenziato dal Rapporto sulla Povertà di Caritas Italia, pubblicato la settimana scorsa e di cui già si è riferito in aula.
Le dichiarazioni di Gualzetti vengono riprese e confermate dal Comune di Milano: entrambi, però, ad un ascolto attento delle dichiarazioni in merito, invitano a riflettere sull’appartenenza dei richiedenti aiuto ad una classe sociale “media” che nel passato non aveva espresso con questa significatività tale tipo di richiesta di aiuto. In ogni caso non vengono segnalate insufficienze sulla quantità e sulla qualità dei servizi di distribuzione alimentare che, in realtà metropolitane come quella di Milano e di Monza, non necessitano, al momento, di ulteriori ampliamenti.
Piuttosto, e lo fa l’Assessore milanese Mariolina Moioli, si segnala un sovraccarico di richieste alle strutture di accoglienza notturna per persone senza fissa dimora che, alle soglie dell’inverno, si presentano e chiedono ricovero notturno alle strutture di Milano, sia comunali che private.
Viene dallo stesso Assessorato specificamente richiamato che il fabbisogno giunge anche da Monza. Fatto questo confermato anche da quanto riferiscono gli operatori dell’Asilo Notturno di Monza che ritengono ormai inadeguata l’attuale disponibilità di 36 posti letto, anche alla luce della recente chiusura della struttura di Via Spallanzani per i necessari adeguamenti strutturali.
Siamo pertanto a sollecitare l’Amministrazione Comunale a prender atto di tale situazione, convocando al più presto i soggetti che sul nostro territorio quotidianamente si fanno carico di questo tipo di risposta, al fine di concertare opportuni interventi.
Questo soggetti, infatti, ribadiscono che anche per la ricca Monza sono i posti per il ricovero notturno e le strutture adite alla distribuzione alimentare a mancare, e non il cibo da mettere nei piatti.
Ci auguriamo quindi che l’Assessore alla partita si confronti al più presto con chi lavora direttamente sul campo, prima di annunciare l’avvio di nuovi servizi e di iniziative che rendono di più sul piano dell’immagine ma rischiano di essere vane sul piano della reale rispondenza ai bisogni. Ci risulti infatti che le valutazioni fatte in aula dall’Assessore Carugo riguardo all’iniziativa di coinvolgere gli ipermercati per l’approvvigionamenti di alimenti (invenduti o vicini al termine di scadenza, come è stato dello stesso precisato sulla stampa) non siano frutto di opportune verifiche congiunte con i soggetti coinvolti nel servizio di aiuto alimentare (operatori comunali e del privato sociale) che hanno anche sperimentato nell’estate un nuovo servizio di distribuzione del pranzo e dalle opinioni dei quali pensiamo non si possa prescindere in relazione ad alcuna progettazione futura in merito.
Bertola Cherubina - Gruppo Consiliare PD
La stampa riferisce che da Milano diversi enti (pubblici e privati) segnalano un aumento della richiesta di aiuti alimentari da parte di fasce della popolazione “diverse” da quelle tradizionalmente appartenenti al mondo dell’emarginazione grave. Le dichiarazioni provengono dal vice direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti, in occasione della Giornata Mondiale della Lotta alla Povertà, celebrata il 17 ottobre scorso. Le sue dichiarazioni sono peraltro in piena linea con quanto evidenziato dal Rapporto sulla Povertà di Caritas Italia, pubblicato la settimana scorsa e di cui già si è riferito in aula.
Le dichiarazioni di Gualzetti vengono riprese e confermate dal Comune di Milano: entrambi, però, ad un ascolto attento delle dichiarazioni in merito, invitano a riflettere sull’appartenenza dei richiedenti aiuto ad una classe sociale “media” che nel passato non aveva espresso con questa significatività tale tipo di richiesta di aiuto. In ogni caso non vengono segnalate insufficienze sulla quantità e sulla qualità dei servizi di distribuzione alimentare che, in realtà metropolitane come quella di Milano e di Monza, non necessitano, al momento, di ulteriori ampliamenti.
Piuttosto, e lo fa l’Assessore milanese Mariolina Moioli, si segnala un sovraccarico di richieste alle strutture di accoglienza notturna per persone senza fissa dimora che, alle soglie dell’inverno, si presentano e chiedono ricovero notturno alle strutture di Milano, sia comunali che private.
Viene dallo stesso Assessorato specificamente richiamato che il fabbisogno giunge anche da Monza. Fatto questo confermato anche da quanto riferiscono gli operatori dell’Asilo Notturno di Monza che ritengono ormai inadeguata l’attuale disponibilità di 36 posti letto, anche alla luce della recente chiusura della struttura di Via Spallanzani per i necessari adeguamenti strutturali.
Siamo pertanto a sollecitare l’Amministrazione Comunale a prender atto di tale situazione, convocando al più presto i soggetti che sul nostro territorio quotidianamente si fanno carico di questo tipo di risposta, al fine di concertare opportuni interventi.
Questo soggetti, infatti, ribadiscono che anche per la ricca Monza sono i posti per il ricovero notturno e le strutture adite alla distribuzione alimentare a mancare, e non il cibo da mettere nei piatti.
Ci auguriamo quindi che l’Assessore alla partita si confronti al più presto con chi lavora direttamente sul campo, prima di annunciare l’avvio di nuovi servizi e di iniziative che rendono di più sul piano dell’immagine ma rischiano di essere vane sul piano della reale rispondenza ai bisogni. Ci risulti infatti che le valutazioni fatte in aula dall’Assessore Carugo riguardo all’iniziativa di coinvolgere gli ipermercati per l’approvvigionamenti di alimenti (invenduti o vicini al termine di scadenza, come è stato dello stesso precisato sulla stampa) non siano frutto di opportune verifiche congiunte con i soggetti coinvolti nel servizio di aiuto alimentare (operatori comunali e del privato sociale) che hanno anche sperimentato nell’estate un nuovo servizio di distribuzione del pranzo e dalle opinioni dei quali pensiamo non si possa prescindere in relazione ad alcuna progettazione futura in merito.
Bertola Cherubina - Gruppo Consiliare PD
Pubblicato il sabato 25 ottobre 2008 alle ore 21:11 | 0 commenti | |
Argomenti: ... dal Consiglio Comunale |
Proviamo a vederla da sinistra
Io non sono un esperto di economia, ma sono anni che lavoro nella fabbrica con mansioni commerciali e non è difficile aver capito che sono stati anni in cui il Liberismo ha regnato incontrastato nell’economia occidentale.
Senza andare lontano, basta fare un analisi sull’occupazione industriale nel nostro territorio della Brianza per capire e vedere gli effetti della Globalizzazione che è poi il fine e forse la fine del liberismo.
Il Capitalismo non sopportava più certi vincoli ( per me valori) quali lo Stato Sociale, lo Statuto dei lavoratori e tutti e tutto ciò unito alla disperata rincorsa al profitto senza regole ha fatto sì che la Globalizzazione abbia estirpato dal territorio aziende storiche come Singer, Philips, tanto per citare le due realtà più importanti (anche a livello di impatto occupazionale sulla nostra città) legate al territorio di Monza città.
Dal crollo del muro di Berlino poi il fenomeno è diventato mondiale, con conseguenze ancor più gravi.
La crisi attuale conclude a mio un ciclo iniziato con le Presidenze di Reagan e Tatcher, proseguito attraverso l’attacco sistematico ai diritti e contratti delle classi operaie, per dilagare poi con la Globalizzazione.
Ci sono voluti trent’anni per arrivare ad oggi, e questo dimostra che la solidità e la forza dello sviluppo liberista, con l’imperativo dell’ideologia di mercato che ha contaminato la politica e affossato la cultura.
L’affossamento della cultura lo paghiamo col rigurgito xenofobo, con l’intolleranza, con l’innalzare il grado della paura del diverso. Siamo al colpo di coda di un sistema ormai fragile, e questi effetti sono l’ostentato tentativo di perpetuare.
Credo che oggi sia necessario una nuova forma di compromesso tra stato e mercato, politica ed economia e soprattutto tra capitale e lavoro.
Oggi le sinistre in Europa navigano in acque non buone, forse proprio a causa degli estremismi che in periodi di difficoltà sociale si ripresentano.
Noi abbiamo il dovere di proporre idee, perché troppo spesso le opposizioni sono subalterne o quantomeno inefficaci al potere delle destre .E’ chiaro che come sosteneva Fabio Minazzi, spesso le destre, e questo ancor più in Italia, hanno una macchina da “guerra”micidiale, difficile da contrastare, per cui il nostro lavoro dovrà essere ancora più incisivo.
Concludo con un pensiero di speranza tratto dalle parole di un grande pensatore del nostro tempo che è Norberto Bobbio. Era il 1989, il muro di Berlino era appena caduto e Bobbio lanciò un messaggio al Capitalismo trionfante.
La lunga marcia del movimento operaio si era interrotta ( e su come si fosse concretizzata con il blocco Sovietico lo lasciamo ad un’altra analisi e un’altra discussione…) ma, sottolineava Bobbio, se il capitalismo si fosse fatto prendere di nuovo dalla frenesia di se stesso, se non avesse avuto un minimo di autocritica nel proprio percorso, la lunga marcia si sarebbe ripresa.
Io credo che sia quello che si deve fare, chiaramente proponendo assolutamente altre forme, ma una nuova forma di socialismo deve nascere, anche all’interno del partito democratico.
Credo non si debba avere paura di affrontare questa parola da parte di nessuno. Me pongo in prima persona perché sono Cristiano, credo nei valori condivisi, ma sono anche convinto che Socialismo e Cristianesimo possano avere molti e molti punti in comune.
Ho buttato giù queste riflessioni perché si comincia a respirare aria di preoccupazione anche negli ambienti industriali, la crisi mondiale comincia a farsi sentire, o quantomeno a far venir meno quella sicurezza nei mercati.
E’ di pochi giorni fa l’intervento di Tremonti che auspicava un ritorno all’Industria e all’Agricoltura contro la Finanza creativa e la Globalizzazione.
Dov’era questo signore quando la sinistra, i sindacati ( o forse è meglio parlare di un sindacato) esprimevano preoccupazione e timore per il futuro. Non è una bella soddisfazione sapere che avevamo ragione.
Scusate se mi sono dilungato, ma a volte alcune riflessioni è meglio condividerle, anche per capire assieme quale strada disegnare per una nuova politica che sia veramente dalla parte di chi di buona politica ne ha bisogno (precari, disoccupati, disoccupati over 50 etc).
Marco Addivinola
Senza andare lontano, basta fare un analisi sull’occupazione industriale nel nostro territorio della Brianza per capire e vedere gli effetti della Globalizzazione che è poi il fine e forse la fine del liberismo.
Il Capitalismo non sopportava più certi vincoli ( per me valori) quali lo Stato Sociale, lo Statuto dei lavoratori e tutti e tutto ciò unito alla disperata rincorsa al profitto senza regole ha fatto sì che la Globalizzazione abbia estirpato dal territorio aziende storiche come Singer, Philips, tanto per citare le due realtà più importanti (anche a livello di impatto occupazionale sulla nostra città) legate al territorio di Monza città.
Dal crollo del muro di Berlino poi il fenomeno è diventato mondiale, con conseguenze ancor più gravi.
La crisi attuale conclude a mio un ciclo iniziato con le Presidenze di Reagan e Tatcher, proseguito attraverso l’attacco sistematico ai diritti e contratti delle classi operaie, per dilagare poi con la Globalizzazione.
Ci sono voluti trent’anni per arrivare ad oggi, e questo dimostra che la solidità e la forza dello sviluppo liberista, con l’imperativo dell’ideologia di mercato che ha contaminato la politica e affossato la cultura.
L’affossamento della cultura lo paghiamo col rigurgito xenofobo, con l’intolleranza, con l’innalzare il grado della paura del diverso. Siamo al colpo di coda di un sistema ormai fragile, e questi effetti sono l’ostentato tentativo di perpetuare.
Credo che oggi sia necessario una nuova forma di compromesso tra stato e mercato, politica ed economia e soprattutto tra capitale e lavoro.
Oggi le sinistre in Europa navigano in acque non buone, forse proprio a causa degli estremismi che in periodi di difficoltà sociale si ripresentano.
Noi abbiamo il dovere di proporre idee, perché troppo spesso le opposizioni sono subalterne o quantomeno inefficaci al potere delle destre .E’ chiaro che come sosteneva Fabio Minazzi, spesso le destre, e questo ancor più in Italia, hanno una macchina da “guerra”micidiale, difficile da contrastare, per cui il nostro lavoro dovrà essere ancora più incisivo.
Concludo con un pensiero di speranza tratto dalle parole di un grande pensatore del nostro tempo che è Norberto Bobbio. Era il 1989, il muro di Berlino era appena caduto e Bobbio lanciò un messaggio al Capitalismo trionfante.
La lunga marcia del movimento operaio si era interrotta ( e su come si fosse concretizzata con il blocco Sovietico lo lasciamo ad un’altra analisi e un’altra discussione…) ma, sottolineava Bobbio, se il capitalismo si fosse fatto prendere di nuovo dalla frenesia di se stesso, se non avesse avuto un minimo di autocritica nel proprio percorso, la lunga marcia si sarebbe ripresa.
Io credo che sia quello che si deve fare, chiaramente proponendo assolutamente altre forme, ma una nuova forma di socialismo deve nascere, anche all’interno del partito democratico.
Credo non si debba avere paura di affrontare questa parola da parte di nessuno. Me pongo in prima persona perché sono Cristiano, credo nei valori condivisi, ma sono anche convinto che Socialismo e Cristianesimo possano avere molti e molti punti in comune.
Ho buttato giù queste riflessioni perché si comincia a respirare aria di preoccupazione anche negli ambienti industriali, la crisi mondiale comincia a farsi sentire, o quantomeno a far venir meno quella sicurezza nei mercati.
E’ di pochi giorni fa l’intervento di Tremonti che auspicava un ritorno all’Industria e all’Agricoltura contro la Finanza creativa e la Globalizzazione.
Dov’era questo signore quando la sinistra, i sindacati ( o forse è meglio parlare di un sindacato) esprimevano preoccupazione e timore per il futuro. Non è una bella soddisfazione sapere che avevamo ragione.
Scusate se mi sono dilungato, ma a volte alcune riflessioni è meglio condividerle, anche per capire assieme quale strada disegnare per una nuova politica che sia veramente dalla parte di chi di buona politica ne ha bisogno (precari, disoccupati, disoccupati over 50 etc).
Marco Addivinola
Pubblicato il venerdì 24 ottobre 2008 alle ore 23:55 | 0 commenti | |
Argomenti: Riflessioni |
Acqua in bocca: vi abbiamo venduto l'acqua
Pubblicato il alle ore 22:15 | 0 commenti | |
Argomenti: Il Circolo 4 segnala ... |
La crisi finanziaria e i sogni sconfitti
Pubblicato il alle ore 00:31 | 0 commenti | |
Argomenti: Il Circolo 4 segnala ... |
Incontro Circolo 4 – 22 ottobre 2008
Presenti:
Fabio Maggioni,
Corrado Guarnaccia,
Giandomenico Godi,
Anna Zunin,
Mariella Baldussi,
Claudio Rubini.
************************************
L’incontro è iniziato lasciando libera l’iniziativa dei partecipanti a parlare degli argomenti di interesse.
Sono emersi principalmente due argomenti:
1. Dallo spunto dato dall’articolo di Michele Serra su Repubblica del 22/10/2008 si è disquisito sul ruolo del Partito nella lettura della crisi finanziaria che stiamo attraversando.
2. Successivamente si è parlato di mondo del lavoro con interventi che portavano differenti punti di vista: sindacato, lavoratori dipendenti. Articolo 18, contratti a termine e a tempo indeterminato, detassazione straordinari.
Questi temi potrebbero essere i temi di due incontri-dibattito che sarebbe interessante proporre al quartiere invitando personalità competenti.
Donazione per tesseramento
Delta aggiuntivo donato dai tesserati al momento del tesseramento: Come da richiesta della Segreteria Cittadina si è discusso se dare o meno alla segreteria una percentuale sulla quota donata dagli iscritti per il tesseramento. Al momento gli iscritti sono poco più di 20 e la somma accumulata (esclusa la quota fissa) è pari alla esigua cifra di 150€. Si è deciso di dare il 30% del delta aggiuntivo solo al raggiungimento una somma di 300€.
Obiettivi di tesseramento
Si è fissato in un numero di 100 tessere l’obiettivo del Circolo 4 da raggiungere entro fine anno.
Come? Le iniziative saranno sia a livello cittadino che a livello di Circolo:
• il coordinamento cittadino sta preparando le lettere di invito al tesseramento per gli elettori delle primarie.
• iniziative del Circolo: si pensa di proporre le seguenti:
o Gazebo in via Guerrazzi, via V. Veneto ed anche agli Artigianelli
o Una campagna porta a porta indirizzata agli elettori delle primarie del Circolo
o Coinvolgimento di Luigi Melzi per contattare ed invogliare gli ex iscritti di sezione DS al tesseramento ed alla partecipazione
Incontro con Paolo Confalonieri
La data presunta è quella del 26 novembre presso la saletta che da sulla strada dietro l’edicola di via V. Veneto.
L’incontro ha principalmente un obiettivo organizzativo in cui il Circolo dovrà esporre la propria organizzazione e modalità di azione sul territorio. Il Circolo dovrà anche esporre le proprie aspettative nei confronti della Segreteria Cittadina.
Budget 2009
Si reputa necessario fare un budget dell’anno 2009 cercando di pianificare le attività ed iniziative per l’autofinanziamento del prossimo anno
Prossimo incontro
La prossima riunione si terrà mercoledì 29 ottobre con ordine del giorno:
1. Tesseramento: suddivisione nominativi primarie da contattare.
2. Incontro con Confalonieri: stabilire gli argomenti da discutere (organizzazione del circolo prossime attività politiche e sul territorio,…).
3. Preparazione gazebo 8 novembre
Fabio Maggioni,
Corrado Guarnaccia,
Giandomenico Godi,
Anna Zunin,
Mariella Baldussi,
Claudio Rubini.
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L’incontro è iniziato lasciando libera l’iniziativa dei partecipanti a parlare degli argomenti di interesse.
Sono emersi principalmente due argomenti:
1. Dallo spunto dato dall’articolo di Michele Serra su Repubblica del 22/10/2008 si è disquisito sul ruolo del Partito nella lettura della crisi finanziaria che stiamo attraversando.
2. Successivamente si è parlato di mondo del lavoro con interventi che portavano differenti punti di vista: sindacato, lavoratori dipendenti. Articolo 18, contratti a termine e a tempo indeterminato, detassazione straordinari.
Questi temi potrebbero essere i temi di due incontri-dibattito che sarebbe interessante proporre al quartiere invitando personalità competenti.
Donazione per tesseramento
Delta aggiuntivo donato dai tesserati al momento del tesseramento: Come da richiesta della Segreteria Cittadina si è discusso se dare o meno alla segreteria una percentuale sulla quota donata dagli iscritti per il tesseramento. Al momento gli iscritti sono poco più di 20 e la somma accumulata (esclusa la quota fissa) è pari alla esigua cifra di 150€. Si è deciso di dare il 30% del delta aggiuntivo solo al raggiungimento una somma di 300€.
Obiettivi di tesseramento
Si è fissato in un numero di 100 tessere l’obiettivo del Circolo 4 da raggiungere entro fine anno.
Come? Le iniziative saranno sia a livello cittadino che a livello di Circolo:
• il coordinamento cittadino sta preparando le lettere di invito al tesseramento per gli elettori delle primarie.
• iniziative del Circolo: si pensa di proporre le seguenti:
o Gazebo in via Guerrazzi, via V. Veneto ed anche agli Artigianelli
o Una campagna porta a porta indirizzata agli elettori delle primarie del Circolo
o Coinvolgimento di Luigi Melzi per contattare ed invogliare gli ex iscritti di sezione DS al tesseramento ed alla partecipazione
Incontro con Paolo Confalonieri
La data presunta è quella del 26 novembre presso la saletta che da sulla strada dietro l’edicola di via V. Veneto.
L’incontro ha principalmente un obiettivo organizzativo in cui il Circolo dovrà esporre la propria organizzazione e modalità di azione sul territorio. Il Circolo dovrà anche esporre le proprie aspettative nei confronti della Segreteria Cittadina.
Budget 2009
Si reputa necessario fare un budget dell’anno 2009 cercando di pianificare le attività ed iniziative per l’autofinanziamento del prossimo anno
Prossimo incontro
La prossima riunione si terrà mercoledì 29 ottobre con ordine del giorno:
1. Tesseramento: suddivisione nominativi primarie da contattare.
2. Incontro con Confalonieri: stabilire gli argomenti da discutere (organizzazione del circolo prossime attività politiche e sul territorio,…).
3. Preparazione gazebo 8 novembre
Pubblicato il giovedì 23 ottobre 2008 alle ore 22:23 | 0 commenti | |
Argomenti: Verbali di riunione |
Un cartello serve a combattere lo sfruttamento della prostituzione? o è solo un'altra menzogna?
Intervento in Consiglio Comunale - 15 ottobre 2008
Mi spiace che la risposta gentilmente fornitami dall’Assessore Romeo relativamente alla questione rifiuti/sfruttamento della prostituzione abbia a mio parere aggravato la questione invece che appianarla. Come pure le ulteriori precisazioni riferite dalla stampa che vedo continuamente utilizzata per dare conto di questioni sollevate in aula e che richiederebbero di essere affrontate (o meglio confrontate) prima che altrove in essa.
Il problema infatti diventa non solo di metodo (come sottolineato dal mio precedente intervento a riguardo) ma anche di merito.
Questo per due motivi:
A mio avviso si sta facendo l’errore che si commette nei riguardi del fenomeno della tossicodipendenza: rincorrere i consumatori e reprimere l’uso di sostanze può essere in qualche modo utile, ma è ormai assodato che serve ben poco e non è sufficiente in sé a risolvere il problema dello spaccio, a colpire i grossi mercanti di droga, di quei personaggi che la droga la vendono e a volte neanche la vedono.
Si stia attenti a non affrontare la questione della prostituzione allo stesso inefficace modo.
Almeno non crediate di convincerci che un cartellino faccia in qualche misura paura a quelli che la prostituzione la sfruttano davvero.
I cittadini saranno pur contenti (questa la motivazione addotta dall’Assessorato come sufficiente a proseguire su questa “strada”) ma sappiamo tutti che è come buttare le briciole sotto il tappeto e far credere che tutto è pulito: ancora un’ennesima grande menzogna!
Bertola Cherubina - Gruppo Consiliare PD
Mi spiace che la risposta gentilmente fornitami dall’Assessore Romeo relativamente alla questione rifiuti/sfruttamento della prostituzione abbia a mio parere aggravato la questione invece che appianarla. Come pure le ulteriori precisazioni riferite dalla stampa che vedo continuamente utilizzata per dare conto di questioni sollevate in aula e che richiederebbero di essere affrontate (o meglio confrontate) prima che altrove in essa.
Il problema infatti diventa non solo di metodo (come sottolineato dal mio precedente intervento a riguardo) ma anche di merito.
Questo per due motivi:
- non è certo lo sfruttamento quello che avviene nelle zone adiacenti ai cartelli: caso mai si tratta della pratica della prostituzione o, meglio, del suo utilizzo. Ciò che avviene nelle strade è l’esito dell’uso a pagamento che molti uomini fanno di molte donne, tanto meglio se molto giovani e possibilmente “nere” o comunque straniere. La pronuncia “diversa” ed il corpo “diverso” rendono probabilmente il tutto più “interessante” per chi di diverso così a fatica vuol parlare.
- i rifiuti che l’Assessore non riesce neanche a nominare, sono la traccia di un commercio di persone che vede le prostitute innanzitutto come vittime, di chi le vende e spesso di chi le compra: il problema sta nel rimuoverle, insieme ai preservativi ed alle cartacce che rimangono in terra.
- La vera lotta allo sfruttamento della prostituzione non si fa certo nelle strade frequentate da clienti e offerenti, ma in luoghi ben più protetti, probabilmente assai più “rispettabili” e comunque molto più difficili da individuare, controllare e reprimere.
A mio avviso si sta facendo l’errore che si commette nei riguardi del fenomeno della tossicodipendenza: rincorrere i consumatori e reprimere l’uso di sostanze può essere in qualche modo utile, ma è ormai assodato che serve ben poco e non è sufficiente in sé a risolvere il problema dello spaccio, a colpire i grossi mercanti di droga, di quei personaggi che la droga la vendono e a volte neanche la vedono.
Si stia attenti a non affrontare la questione della prostituzione allo stesso inefficace modo.
Almeno non crediate di convincerci che un cartellino faccia in qualche misura paura a quelli che la prostituzione la sfruttano davvero.
I cittadini saranno pur contenti (questa la motivazione addotta dall’Assessorato come sufficiente a proseguire su questa “strada”) ma sappiamo tutti che è come buttare le briciole sotto il tappeto e far credere che tutto è pulito: ancora un’ennesima grande menzogna!
Bertola Cherubina - Gruppo Consiliare PD
Pubblicato il lunedì 20 ottobre 2008 alle ore 21:07 | 0 commenti | |
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